Ci sono posti dove fare gite fuori Roma meravigliosi e fortunatamente sconosciuti, a pochi chilometri dalla capitale. Da casa nostra, che si trova ancora nella Città Metropolitana della capitale (ma per fortuna abbastanza lontana da non sentirne i miasmi), in mezz’ora di macchina arriviamo in valli nascoste e profumate; in un paio di ore a piedi arriviamo in posti ancora più belli, come Monte Gennaro.
Quello che vi racconto oggi è un posto che si può raggiungere sia a piedi, passando per il sentiero 310 da Scandriglia (sono circa 4 km), sia in macchina, attraversando il centro storico di Orvinio e seguendo i cartelli che indicano la località ‘Pratarelle’.
In tutti e due i casi si attraversa il Parco dei Monti Lucretili, un parco regionale istituito nel 1989, che comprende 13 comuni sparsi tra la provincia di Roma e quella di Rieti. Il parco ha un territorio di 18.000 ettari con paesaggi vari, si passa infatti da faggete selvagge a pianori carsici bellissimi dove pascolano allo stato brado cavalli e mucche, dalle prime cime preappenniniche a nord di Roma, cioè Monte Pellecchia e Monte Gennaro, ai laghetti di Percile (che sembrano alpini ma in realtà si trovano a circa 650 m. sul livello del mare.
Perchè andare: vicino Roma, raggiungibile in macchina o con un percorso facile (si può fare anche andata e ritorno in giornata, il sentiero non è troppo impegnativo).
Quando andare: a Maggio, quando inizia la fioritura delle orchidee selvagge dei Monti Lucretili (ce ne sono di bellissime proprio alle Pratarelle). Ma per fare una scampagnata il posto è perfetto in qualsiasi stagione.
Cosa fare: una scampagnata, un pic-nic, oppure una passeggiata, scendendo sempre dal sentiero 310 verso Scandriglia, costeggiando il ruscello che dopo circa 30 minuti di cammino crea delle cascatelle dove in primavera vanno a deporre le uova le Salamandre dal ventre di fuoco.
Con chi: la nostra compagnia è sempre mista. Nella foto avevamo presenti un neonato, una duenne, una seienne, un misto di giovanotti tra i 30 e i 40 e i nonni al seguito. Tutti sani e salvi e felici.
[…] ribelle della montagna, un novello Che Guevara della Valle dell’Aniene, Pasqualone scende dai Lucretili per rubare ai ricchi e donare ai poveri, curare i malati e salvarci da ogni male. Per questo in […]
[…] Ora che il maltempo sembra finalmente averci dato una tregua è il momento di ripartire a piedi e in bici per le nostre gite fuori Roma. […]