Categoria: Fuori Roma

FuoriRoma si apre un mondo di paesi e paesaggi da scoprire. I racconti delle nostre gite fuori Roma per chi vuole allontanarsi dalla città e trovare, in pochi chilometri, meraviglie da scoprire e da esplorare. In questi articoli trovate sia percorsi trekking, sia gite in bici, sia passeggiate turistiche intorno alla capitale.

Crostata di Anguillara: ci abbiamo provato

Da quando due cari amici si sono trasferiti a Anguillara abbiamo scoperto questo dolce fenomenale, la crostata di visciole, che si trova alla pasticceria Pomiciò.

Ora siccome Anguillara non è proprio dietro l’angolo e aprire un import/export ci sembra un po’ prematuro, abbiamo provato a replicare la ricetta della crostata di Anguillara, a modo nostro.

La base è una classica pasta frolla da crostata romana, lo strato di marmellata, come da tradizione, è sicuramente di visciole e infine c’è la copertura.

Il segreto di questa particolare crostata è sicuramente nella copertura, simile a quella della torta delizia alla mandorle siciliana ma con un gusto che si avvicina di più agli amaretti.

Noi ci abbiamo provato, sicuramente non è ancora uguale a quella originale e non sono sicura che riusciremo a replicarla, ma è buonissima comunque!

Per la frolla

  • 170 g di burro
  • 4 g di sale
  • 140 g di zucchero a velo
  • 50 g di farina di mandorle
  • 2 uova piccole
  • 370 g di farina 00

Per ricoprire

  • 60 g di mandorle dolci
  • 60 g di mandorle amare
  • 280 g di zucchero
  • 2 g di ammoniaca per dolci
  • 2 albumi
  • estratto di vaniglia

Cuocere a 180 gradi, forno ventilato, per circa mezz’ora/quaranta minuti, controllando che l’impasto in superficie non si bruci.

Il rifugio su Monte Gennaro

ATTENZIONE: Causa zone rosse, zone arancioni e restrizioni varie non ci siamo ancora andati, quindi non possiamo sapere come si mangia nè raccontarvi come funziona, ma possiamo dirvi che ha aperto il Rifugio su Monte Gennaro.


C’era una volta una bella montagna vicino Roma, non era molto alta ma aveva dei boschi meravigliosi e un panorama stupendo. Su questa montagna molte persone avevano camminato, qualcuno nel passato c’era anche arrivato con una funivia, qualcuno aveva lasciato tracce architettoniche, qualcuno amianto…

Ecco, su quella bella montagna ha da poco aperto un rifugio, proprio lì dove purtroppo ci sono ancora i resti dell’albergo abbandonato. Siamo molto curiosi di andarlo a vedere e di scoprire come lo hanno organizzato.


La foto che vedete è di una notte di Gennaio 2013, con Monte Gennaro imbiancato da una bellissima nevicata.

Vademecum per Internazionale a Ferrara

Vademecum per Internazionale a Ferrara

A Piazza Cattedrale Gipi ha già incominciato a leggere i nomi delle trentamila persone morte dal 1993 a oggi nel viaggio verso l’Europa; nel cortile del Castello Estense Anna Maria Giordano è on air con RadioTreMondo.

Inizia oggi la dodicesima edizione del Festival di Internazionale a Ferrara; noi come da tradizione partiamo nel pomeriggio e ci fermiamo per tutto il weekend.

L’organizzazione parte un po’ di tempo prima: per trovare da dormire a un prezzo onesto in un posto centrale e decoroso di solito prenotiamo a giugno! In passato ci siamo mossi in macchina ma questo anno abbiamo optato per il treno, più comodo, più veloce e sostenibile, e lo abbiamo prenotato a inizio agosto. E poi i ristoranti, perché con 76.000 persone in città tutte per il festival non è facile trovare posti comodi e gustosi per mangiare, che abbiamo prenotato a inizio della settimana con qualche difficoltà.

Per questa edizione poi avremo un privilegio in più: questo blog e i loro autori stanno per avere un bambino, e al Festival le donne in gravidanza hanno una corsia preferenziale per prendere posto agli eventi. Potremmo quindi risparmiarci la fila mattutina per i tagliandini e non stancarci troppo.

Dell’edizione 2017 ci portiamo dietro una dedica bellissima di Guy Delisle sul suo ultimo fumetto “Fuggire” e la sua presentazione/confronto con Zerocalcare al Teatro Comunale di Ferrara.

E poi personalmente le proiezioni di Mondovisioni, una rassegna di documentari su attualità, diritti umani e informazione curata da CineAgenzia in collaborazione con Internazionale. Aspetto con ansia la visione del documentario sulla situazione in Venezuela che promette benessimo.

Per chi fosse interessato il programma completo lo trovate qui. Buon festival!

 

Ho un parco sopra a casa

Si chiama il Parco dei Monti Lucretili; è un parco regionale molto vicino a Roma, ed è un piccolo mondo meraviglioso dove crescono le orchidee selvatiche e fa il nido una coppia di aquile reali.

Non è molto conosciuto, o almeno non lo è per la sua interezza: da Roma si raggiunge con un’ora o poco più Monte Gennaro ma i paesi e i panorami del parco sono anche altri. La vista sul Velino, la piana carsica del Pratone, i lagustelli di Percile, la cresta di Monte Pellecchia.

Oggi un pezzo di questo parco e di questi luoghi amati è raccontato nel video qui sotto, insieme alla storia di alcune delle persone che lavorano nel parco e che lo raccontano ogni giorno.

Una gita lungo la pista ciclabile Paliano Fiuggi

pista ciclabile paliano fiuggi

Ora che il maltempo sembra finalmente averci dato una tregua è il momento di ripartire a piedi e in bici per le nostre gite fuori Roma.

Uno dei più bei percorsi fatti questo inverno è la pista ciclabile Paliano Fiuggi, un percorso di circa 23 chilometri che segue il tracciato della vecchia ferrovia Roma Fiuggi Frosinone nel tratto dismesso da Paliano a Fiuggi.

Il percorso è molto pittoresco, utilizza infatti un tratto della ferrovia Roma-Frosinone, costruita a partire dal 1912 e man mano abbandonata (per intenderci il tratto romano è quello del trenino Roma-Pantano, sul quale è stato tracciato anche il percorso della Metro C), e passa per i paesini e le stazioni di Serrone, Piglio, Acuto per arrivare poi a Fiuggi.

Noi l’abbiamo fatto in giornata, tornando al punto di partenza (la stazione dismessa di Paliano, che è stata trasformata nel bar  7000 caffè, presso la quale è possibile lasciare parcheggiate anche le macchine), per un totale di circa 47 km a/r. Nel Lazio non sono molti i percorsi ciclabili dedicati totalmente al cicloturista, senza pericoli e senza macchine in agguato, e questo è una piacevole sorpresa, sia per la qualità della pista (con qualche pericolo nel manto ma decisamente sicura), sia per la bellezza del paesaggio. L’arrivo nel periodo invernale a Fiuggi invece riserva ben poche sorprese: la cittadina è deserta e anche negli orari di pranzo è difficile trovare qualche posto di ristoro invitante aperto.

Questo nella foto è uno dei pericoli del manto: all’incrocio della pista con le strade provinciali erano stati piazzati dei paletti per evitare l’ingresso di mezzi a motore nella ciclabile. I paletti ora sono stati rimossi ma in maniera piuttorsto approssimativa, e quello che rimane sono queste borchie di ferro pericolose soprattutto quando scendendo da Fiuggi verso Paliano si acquista una certa velocità. Alcune delle borchie sono anche taglienti, il consiglio è quindi quello di prestare attenzione a ogni incrocio, non alle macchine ma al terreno.

Avete visto la scritta Pasqualone (Necci)? chi è/era costui?

scritta pasqualone necci

C’è un mistero che mi attanaglia da anni, un mistero legato al nome Pasqualone (Necci). Se abitate nella campagna romana sarà capitato anche a voi di trovare declinata in vari modi, la scritta ‘Viva Pasqualone’ abbinato o meno al cognome Necci; noi ce l’abbiamo sulla provinciale che ci porta a casa, la leggiamo tutti i giorni e periodicamente torniamo a fare delle ipotesi sul personaggio della scritta. Sì perchè su varie opere pubbliche in zona (viadotti, guard rail, muri vari) appaiono le scritte inneggianti a Pasqualone. Read More

La funivia di Monte Gennaro, e quello che ne rimane

Negli anni sessanta i Monti Lucretili erano più famosi di oggi, anche se il loro nome forse era conosciuto a pochi. Da Roma si veniva in zona a fare la ‘villeggiatura’, a prendere il fresco all’Hotel Millepini di San Polo dei Cavalieri, a passeggiare al Pratone arrivando con la funivia di Monte Gennaro. Sì, perché fino agli anni 80′ da Palombara Sabina si poteva arrivare in cabinovia fino quasi alla cima di monte Zappi, e fermarsi a mangiare o dormire nell’hotel ristorante ora abbandonato. Read More

Fuori Roma: Orvinio, le Pratarelle

gite fuori roma pratarelle

Ci sono posti dove fare gite fuori Roma meravigliosi e fortunatamente sconosciuti, a pochi chilometri dalla capitale. Da casa nostra, che si trova ancora nella Città Metropolitana della capitale (ma per fortuna abbastanza lontana da non sentirne i miasmi), in mezz’ora di macchina arriviamo in valli nascoste e profumate; in un paio di ore a piedi arriviamo in posti ancora più belli, come Monte Gennaro.

Quello che vi racconto oggi è un posto che si può raggiungere sia a piedi, passando per il sentiero 310 da Scandriglia (sono circa 4 km), sia in macchina, attraversando il centro storico di Orvinio e seguendo i cartelli che indicano la località ‘Pratarelle’. Read More

Monte Gennaro Trekking

Uscire alle 10 di mattina con il tuo compagno/compagna e due amici e salire a piedi fino alla cima di Monte Gennaro (1271m s.l.m.).

Mangiare un panino con gli avanzi della grigliata della sera precedente, e ripartire. Attraversare un altopiano carsico, ricoperto d’estate da erba finissima rasa dagli animali da pascolo, e trovarlo invece coperto di neve.

Guardare i riflessi del sole.

Incamminarsi verso casa.

Si son fatte le 18:30.

E’ la vita che voglio fare.

monte gennaro trekking

Orario inizio Monte Gennaro Trekking: 01/26/2013 09:55

Orario fine: 01/26/2013 18:22

Distanza: 15,7 km (08:10)

Tempo movimento: 04:41

Media segmento attuale: 1,9 km/h

Media veloc. mov.: 3,3 km/h

Altitudine minima: 304 m

Altitudine massima: 1327 m

Velocità di salita: 275,9 m/h

Velocità di discesa: -299,3 m/h

Guadagno di elevazione: 1054 m

Perdita di elevazione: -1038 m

Tempo di salita: 03:49

Tempo di discesa: 03:28