Da quando due cari amici si sono trasferiti a Anguillara abbiamo scoperto questo dolce fenomenale, la crostata di visciole, che si trova alla pasticceria Pomiciò.
Ora siccome Anguillara non è proprio dietro l’angolo e aprire un import/export ci sembra un po’ prematuro, abbiamo provato a replicare la ricetta della crostata di Anguillara, a modo nostro.
La base è una classica pasta frolla da crostata romana, lo strato di marmellata, come da tradizione, è sicuramente di visciole e infine c’è la copertura.
Il segreto di questa particolare crostata è sicuramente nella copertura, simile a quella della torta delizia alla mandorle siciliana ma con un gusto che si avvicina di più agli amaretti.
Noi ci abbiamo provato, sicuramente non è ancora uguale a quella originale e non sono sicura che riusciremo a replicarla, ma è buonissima comunque!
Per la frolla
- 170 g di burro
- 4 g di sale
- 140 g di zucchero a velo
- 50 g di farina di mandorle
- 2 uova piccole
- 370 g di farina 00
Per ricoprire
- 60 g di mandorle dolci
- 60 g di mandorle amare
- 280 g di zucchero
- 2 g di ammoniaca per dolci
- 2 albumi
- estratto di vaniglia
Cuocere a 180 gradi, forno ventilato, per circa mezz’ora/quaranta minuti, controllando che l’impasto in superficie non si bruci.