Noi che vogliamo farci il panettone fatto in casa dobbiamo affrontare una lunga lista di problemi: gli ingredienti, la lievitazione, la cottura. E se alcuni di questi problemi possiamo risolverli con esperienza e un po’ di accorgimenti, il dilemma di come appendere il panettone a testa in giù rimane per molti.
Si perchè le gabbie di raffreddamento professionali, quelli che vediamo nei video dei nostri pasticcieri preferiti, non sono proprio un pezzo di arredamento casalingo, e richiedono un investimento notevole.
Sembra però che qualcuno stia pensando anche a noi poveri artigiani del panettone casalingo, e questo anno si trovano online alcune soluzioni a prezzi interessanti.
Attenzione, questi attrezzi che abbiamo trovato non li abbiamo ancora provati, perchè questo anno non riusciremo a produrre il nostro amato panettone, a causa di problemi tecnici del nostro forno. A questo proposito invito l’assistenza, se legge questo articolo, a procurarsi in fretta il pezzo di ricambio, altrimenti rischiamo di rinunciare anche alla lasagna del 25 dicembre.
Ma tornando ai nostri attrezzi di raffreddamento del panettone, ecco le novità di cui vi parlavo:
Tino, l’amico del pirottino! Il nome è molto carino, speriamo che le sue funzionalità siano altrettanto carine. In pratica si tratta di due spilloni autoportanti in acciaio inox adattabili sia al panettone alto che quello basso.
La teglia girapanettoni. In questo caso si tratta di una teglia vera e propria, purtroppo disponibile solo nelle dimensioni del forno standard.
La teglia si usa normalmente per cuocere e gli spilloni forniti vanno inseriti prima di mettere in cottura il panettone (si lo so, non piace molto neanche a me, ma sembra che funzioni). La teglia inoltre è pensata anche per chi vuole produrre più di un panettone, poichè è impilabile: potete comprarne due o più e fare una grande piramide di lievitati rovesciati, o ancora meglio, un albero di panettoni rovesciati, pronti per essere assaggiati a Natale.