Questa pizza di Pasqua al formaggio è una specialità pasquale del centro Italia. Si trova in diverse varianti (tipi di formaggi, burro o strutto al posto dell’olio, quantità di uova) dall’Umbria alla Campania. Io vi presento la mia versione biologica, gustosissima ma non eccessivamente pesante.
Divertitevi a cambiare i formaggi utilizzati, ma usate sempre materie prime di qualità e, preferibilmente, farine biologiche.
Ingredienti per la pizza di Pasqua al formaggio:
- 400 g di pasta madre rinfrescata 2 volte (*)
- 400 g di farina bio 00
- 300 g di farina di forza bio manitoba
- 150 g di pecorino romano grattugiato
- 150 g di parmigiano grattugiato
- 350 g di pecorino a cubetti
- 6 uova bio
- 100 ml di olio extravergine di oliva
- latte q.b. per arrivare a 600 ml di liquidi totali
- 3 cucchiaini di sale
- 3 cucchiaini di zucchero
- pepe al gusto
- un pizzico (circa 2-3 g) di lievito di birra secco (come starter per la pasta madre)
- Preparate 600 ml di liquidi totali mettendo in un misuratore 6 uova, 100 ml d’olio e latte q.b. a raggiungere 600 ml
- Sciogliete la pasta madre nel liquido, aggiungete il sale, lo zucchero, un bel po’ di pepe macinato (al vostro gusto) e emulsionate il tutto con una forchetta
- Aggiungete le farine e il formaggio grattugiato e mescolate grossolanamente con la forchetta e lasciate riposare per 10 minuti, per permettere l’assorbimento della farina
- Aggiungete un pizzico di lievito di birra secco e impastate nell’impastatrice (per quanto? fate voi, io accendo la macchina per 10′, poi faccio riposare per 5′, poi riaccendo altri 10′, ecc. per un totale di circa 30 minuti, e comunque fino a che l’impasto sia ben “incordato”)
- Mettete a riposare per 2-3 ore in un luogo caldo. Io metto l’impasto nel forno spento ma con la lampada accesa e un pentolino di acqua bollente che aiuterà la lievitazione con il calore e la massa a non seccarsi con il vapore.
- Sgonfiate l’impasto, incorporate i cubetti di formaggio e mettete il tutto in 2 forme da plumcake oliate e infarinate e mettetelo a lievitare al caldo fino al raddoppio del volume (sempre 2-3 ore, sempre nel forno spento con lampada accesa e pentolino d’acqua bollente)
- Scaldate il forno al massimo, infornate e abbassate immediatamente la temperatura a 180°C e cuocete per un’oretta